venerdì 9 maggio 2008

TRIBALEGLOBALE 08 Workshop internazionale

TRIBALEGLOBALE 08 in collaborazione con la Fondazione Passarè organizza dal 20 al 30 giugno 2008 ad Albisola (SV) Workshop internazionale di arte, media, musica e architettura. immagino L’intenso dibattito condotto negli ultimi anni sui valori dell’eredità archeologico industriale rafforza la consapevolezza che questi luoghi possiedono un valore proprio e specifico. Le esperienze maggiormente positive condotte nel settore del recupero e della valorizzazione hanno evidenziato il fatto che il valore di un edificio industriale dismesso non è sempre definibile a priori. La sua potenzialità emerge infatti attraverso un progetto che spazia dall’architettonico all’estetico, che coinvolge dinamiche che superano lo studio dello spazio e che quindi vanno ricercate nella capacità di produrre nuovi punti di vista, nuove idee, nuovi modi di intendere e di pensare la rovina industriale, facendoli diventare la giusta chiave interpretativa del luogo. E’ questo il punto di partenza di IMMAGINO, workshop internazionale, promosso dal progetto tribaleglobale , che con questo laboratorio vuole creare un luogo di incontro tra persone diverse di fronte ad uno spazio industriale abbandonato. Il luogo è la ex “fabbrica della ghiaia” di Albisola Superiore (SV), edificio costruito nei primi anni Trenta del ‘900, che per anni è stato un importante polo produttivo del territorio savonese. La fabbrica chiusa ormai da molti anni risulta essere un reperto di archeologia industriale tutto da scoprire e diventerà un polo culturale a livello internazionale, uno spazio di lavoro, un costante laboratorio di produzione di idee. L’obiettivo del workshop è proprio quello di produrre e raccogliere nuovi sguardi sullo spazio attraverso il dialogo costante tra l’architettura, la fotografia, il video, la grafica, la ricerca storica, la musica. Tutto il materiale prodotto sarà raccolto in un evento finale, in una pubblicazione e in una presentazione multimediale che avranno lo scopo di promuovere il luogo non solo ai soggetti amministrativi ma a tutti coloro che vorranno far crescere con il loro contributo questo spazio. In questo modo le parole chiave del workshop saranno multimedialità, confronto, interpretazione, ma anche riciclo, condivisione, sguardo, esplorazione, illuminazione, relazione, ascolto, scoperta. NUOVI SGUARDI SUL “RICICLO” DI SPAZI INDUSTRIALI 1- Per quanto riguarda la parte di ricerca storica e territoriale, gli obiettivi sono quelli di intraprendere un’indagine non solo di date e di dati ma anche interpretativa e propositiva. Il lavoro da svolgere sarà dapprima uno studio generale del ruolo della fabbrica della ghiaia nell’industrializzazione savonese, poi una raccolta di documentazione planimetrica e di catasto con riferimenti al comune, alle biblioteche e agli archivi. A livello metodologico si produrrà materiale audio, video, testo, attraverso interviste e osservazioni, anche dei vari luoghi correlati allo spazio in questione. 2- La componente visiva, ovvero quella legata alla fotografia, al video e alla grafica, si proporrà di creare nuovi sguardi sul luogo, interrogandosi sugli spazi interni e circostanti, creando modalità di lettura e narrazioni. Oltre a sviluppare un punto di vista soggettivo, i partecipanti lavoreranno in stretta relazione con le altre figure, contribuendo con il loro apporto visivo a produrre il materiale richiesto. La componente grafica, in particolare, raccoglierà gli interventi dei partecipanti realizzando il progetto di pubblicazione e la presentazione multimediale. 3- L’architettura è un importante fattore di questo progetto e come disciplina contiene differenti modi di agire. In questo workshop verranno considerate alcuni semplici e basilari punti di partenza: persona, spazio, necessità di creare e di agire in qualunque luogo. La relazione tra questi termini sarà positiva quanto più si riuscirà a trovarne di nuovi. La trasformazione dello spazio attraverso il riciclo dei materiali è un processo che richiede sperimentazione e che potrà essere fisicamente espresso in molteplici modi, dando allo spazio nuove forme e interessanti qualità funzionali e visive. Durante il workshop verranno sviluppati i concetti che porranno in relazione la ex fabbrica con la nostra esperienza, sempre attraverso la sperimentazione e lo scambio con gli altri partecipanti. 4- Ai musicisti verrà chiesto di considerare lo spazio come uno strumento musicale, riflettendo sulla struttura architettonica come se fosse uno schema compositivo. Non ci sono vincoli alla sperimentazione tecnica e stilistica. FIGURE RICHIESTE E FINALITÀ PARTECIPAZIONE SELEZIONE E PARTECIPAZIONE Il workshop è rivolto a sedici partecipanti senza limiti di età e di background culturale. I partecipanti verranno selezionati sulla base di un portfolio (contenente numero massimo di dieci pagine ) e/o di un curriculum vitae. Per quanto riguarda i musicisti dovranno inviare anche un file MP3 (indicativamente del peso di 5 Mb) oppure indicare un link ad uno spazio web dove sarà possibile accedere al loro lavoro. Lo stessa possibilità vale per i videomaker. Tutto dovrà essere spedito assieme all’application entro e non oltre il 2 giugno 2008 all’indirizzo di posta tribaleglobale@gmail.com in formato pdf (seguirà una conferma di ricezione). La selezione dei partecipanti verrà effettuata dai coordinatori del workshop attraverso una valutazione guidata dalla finalità progettuale e dalla potenzialità creativa dei candidati. La partecipazione al workshop è gratuita. Si offrono vitto, alloggio, mezzi di trasporto, laboratorio di stampa. Verranno rimborsate le spese di viaggio. E’ garantita la pubblicazione del lavoro finale. Ogni partecipante è invitato ad usare la propria attrezzatura. Nel caso ci sia la necessità di strumenti specifici è consigliata una richiesta preventiva via e mail all’organizzazione. Pensiamo ad un laboratorio vivo che manifesta attraverso la realizzazione di eventi legati alle arti visive ma connessi ad ogni linguaggio dell’arte di ogni parte del mondo l’evidenza di archetipi oggi sempre più leggibili con il progressivo sbiadire dell’impianto culturale occidentale. L’interesse per l’arte africana e lo sguardo verso l’aura di luminosità e di fascino che essa emana è forse lo strumento di comprensione in relazione alla vastità caotica di un insieme contemporaneo che necessita di una scrematura di concetto. Niente di più semplice è la radice, l’archetipo. Vorremmo creare una rete aperta di stimoli e coesioni in continuo divenire tanto da essere globale nelle caratteristiche di propositività e operosità, proponendoci con uno sguardo contemporaneo legato all’ambiente che ci circonda. Contestualizzare e decontestualizzare formando una linea di contatto sempre pronta a calamitare nuove idee esterne. Punti come incroci raggiungibili, come visioni di partenza, come concrete realtà da far vivere. Tribaleglobale include in se la volontà e allo stesso tempo la necessità dell’ intercomunicazione e dell’intercomunicabilità, elementi necessari di confronto e di scambio. Venezia, Savona, Albisola, Sarajevo, Parigi, ubicazioni strategiche, legate tutte attraverso il progetto verso una nuova idea dell’arte che vuole proporsi come scoperta e invenzione di un nuovo mondo. Relazioni disciplinari di radice diversa come l’arte, la storia, l’architettura, la grafica, la musica, ma anche l’etnografia, la psicologia, l’antropologia, si offrono come tasselli per creare la complessità del gioco nel quale ha partecipato in prima linea l’ uomo da millenni. Con la promozione di eventi e attraverso il confronto e la relazione di una multidiscipilinarità vorremmo riuscire a creare una connessione con la contemporaneità. PROGETTO TRIBALEGLOBALE Intorno agli anni cinquanta, Albisola Superiore, assieme ad Albisola Marina, sono protagonisti di un periodo di enorme fermento culturale. L’ambiente ospita nomi illustri dell’arte contemporanea internazionale come Fontana, Lam, Capogrossi, Crippa, Scanavino, uniti nell’intento non solo di proporre linguaggi espressivi correlati alle proprie poetiche, ma interessati anche a tradurre il linguaggio locale; la ceramica, attraverso chiavi soggettive di interpretazione. ALBISOLA CONTATTI tribaleglobale@gmail.com Roberto Sartori ph. 0039 320 4510733 Armina Pilav ph. 0039 3333090672 www.tribaleglobale.info L’ ex-fabbrica della ghiaia di Albisola Superiore

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