giovedì 15 maggio 2008

TRIBALEGLOBALE 08 Musica-Musiche 28 giugno 2008

musica, musiche....il 29 giugno 2008 è dedicato alla musica e alle musiche: un altro atteggiamento verso gli strumenti, i suoni che essi producono, il modo che abbiamo di percepirli e contestualizzarli. La giornata è aperta ad artisti visivi, musicisti e a tutti gli interessati: la concomitanza e il coinvolgimento del workshop sulla Fabbrica della ghiaia consigliano la prenotazione per partecipare all’intera giornata. dalle 9 : CARLO BENZI / AntiSonic presentazione Il nostro gruppo AntiSonic - Composizione ed Improvvisazione (Bolzano) si propone di esplorare le possibilità timbriche di alcuni strumenti (percussioni, violino, pianoforte, tromba, sax, violoncello ed arpa) accanto a quelle offerte dal mezzo elettronico, tanto con i suoni di sintesi quanto con campioni registrati e successivamente trasformati. Sulla base di un repertorio di gesti ed articolazioni sonore condivise dai componenti del gruppo vengono realizzate composizioni "convenzionali" (ovvero pensate a tavolino e successivamente eseguite e registrate) ed estemporanee (improvvisazioni). In queste ultime vengono ricavati a partire dai timbri ottenuti dall'esplorazione degli strumenti i gesti e le articolazioni che definiscono le microsituazioni sonore. Il loro collegamento mediante rapporti di affinità e di contrasto definisce la forma del brano; essa, per quanto decisa nelle linee generali prima dell'esecuzione, può modificarsi anche notevolmente nel corso della performance a seconda dell'interazione fra gli strumentisti. Da tale dialettica si creano accumulazioni e rarefazioni del tessuto sonoro, cui corrispondono aumento e diminuzione della tensione od anche situazioni statiche senza particolare direzionalità. Le prime sono più spesso caratterizzate da una rapida successione di articolazioni, le seconde da eventi più lenti e da una maggiore ricerca timbrica. La dimensione gestuale caratterizza anche altre composizioni "convenzionali", nelle quali l'invenzione dipende anche dalla sperimentazione sugli strumenti o sul mezzo elettronico condotta preliminarmente nel gruppo. Quest'ultimo si pone cosÏ come laboratorio di esplorazione sonora dal quale scaturiscono idee successivamente sviluppate individualmente o a più mani (in diversi brani gli autori sono più d'uno) e discusse nuovamente in seno al gruppo una volta ultimata la composizione. Il gruppo si pone l'obiettivo di produrre brani attraverso l'attiva collaborazione dei suoi componenti; nessuno dei brani e nessuna delle performances è realizzata senza una partecipazione significativa degli altri partecipanti, tanto sul versante dell'esplorazione sonora, quanto su quello dell'esecuzione e della discussione sulle idee realizzate. Tale scelta di fondo viene efficacemente riassunta dal titolo di una serie di famosi quaderni sull'improvvisazione curati da Vinko Globokar, Individuum-Collectivum: dall'esperienza collettiva nascono idee individuali che, sviluppate, ritornano ad essere rielaborate dal gruppo ed ancora dai singoli componenti. Componenti di AntiSonic sono i seguenti musicisti che uniscono gli strumenti acustici all'elaborazione elettronica in tempo reale: Miriam Akkermann, Flauto Nicola Baroni, Violoncello Carlo Benzi, Pianoforte Charalampos Charzaniotis, Pianoforte Bruno Demetz, Sax soprano Harald Ebnicher, Percussioni Marco Giuliani, Pianoforte Michael Lantschner, Tromba Lorenz Masé, Violino Barbara Schindler, Arpa Thomas Winkler, Percussioni Emanuele Zottino, Pianoforte La parte dell'elettronica in tempo reale può essere condotta da ciascuno di noi, alternativamente; quelli che più frequentemente effettuano la regia del suono sono però: Carlo Benzi, Charalampos Charzaniotis, Bruno Demetz, Marco Giuliani, Michael Lantschner ed Emanuele Zottino. Il curriculum dei partecipanti è il seguente: Miriam Akkermann: Diplomi di Flauto, Musica Elettronica (Conservatorio di Bolzano) e di Design (Università di Bolzano); come esecutrice è attiva in ambito classico e contemporaneo. Nicola Baroni: Diploma di Violoncello e Musica Elettronica (Conservatorio di Bologna); ha approfondito il repertorio barocco e contemporaneo; è attivo come solista e in ensemble specializzati per la musica contemporanea (fra i quali FontanaMix di Bologna, di cui è tra i fondatori). Ha registrato CD monografici su opere da camera di Liszt, Malipiero, Villa Lobos, Scelsi e Gentilucci. Come solista collabora con i compositori Malec, Bussotti e Castaldi. Insegna Violoncello e Tecniche dell'Improvvisazione al Conservatorio di Bolzano Carlo Benzi: diplomato in Pianoforte, Composizione e Musica Elettronica (Conservatorio di Milano), laureato in Filosofia e dottore di ricerca in Musicologia, insegna Armonia Complementare, Analisi della Musica Elettronica e Live-Electronics presso il Conservatorio di Bolzano; come compositore è particolarmente interessato ai rapporti fra la musica e le nuove tecnologie. Charalampos Chartzaniotis: studi di Tromba e di Composizione (Conservatorio di Bolzano) e di Storia dell'Arte (Università di Napoli); è attivo come insegnante e come compositore. Barbara Schindler: Diplomi di Arpa, Musica Elettronica (Conservatorio di Bolzano) e di Design (Università di Bolzano); come esecutrice è attiva in ambito classico e contemporaneo. Lorenz Masé: studi di Violino (Conservatorio di Bolzano) e di Filosofia (Università di Trento); come esecutore è attivo, oltre che in ambito classico, in gruppi di musica popolare italiana e celtica irlandese. Harald Ebnicher: Diploma in Percussioni (Conservatorio di Bolzano); è attivo come insegnante; come esecutore collabora con complessi classici, con gruppi blues e con bande musicali. Thomas Winkler: diplomato in Percussioni e in Musica Elettronica (Conservatorio di Bolzano), svolge attività di insegnante; come esecutore collabora con diversi gruppi, spaziando dai complessi classici alla bigband, dalle bande musicali ai gruppi metal. IL WORKSHOP SI ARTICOLA COSI’ Per la giornata del 29.06. si può prevedere che al mattino vengano tenute da alcuni di noi brevi conferenze sul tema "improvvisazione, gestualità, comunicazione", con esempi storici nel quadro della musica del secondo Novecento in cui l'improvvisazione abbia svolto un ruolo centrale nella creatività musicale. Queste brevi conferenze possono riguardare tanto gruppi storici (ad esempio Nuova Consonanza a Roma negli anni Sessanta), quanto altri più recenti (non solo riguardanti la musica classica contemporanea, ma anche il jazz od altri generi nelle loro forme più sperimentali), sempre sottolineando la dimensione antropologica dell'improvvisazione come riunione dell'attività compositiva ed esecutiva, discussa e resa operativa in modo immediato all'interno di un gruppo di esecutori che sono sempre anche coautori. Successivamente nella seconda parte della mattinata si chiederà ai partecipanti di esplorare la timbrica dello strumento da loro posseduto (se non c'è, si può sempre costruirlo con materiali "poveri": la qualità del suono che può essere ancora trasformata pesantemente, non è di primaria importanza, meno ad esempio del gesto che dà o non dà energia agli esecutori e la incanala). Al pomeriggio si possono produrre progetti di brani con partitura grafica che prevedano l'improvvisazione come punto caratteristico e realizzarne l'esecuzione, curando in particolare l'elaborazione elettronica in tempo reale che fa parte anch'essa della composizione. Il gruppo AntiSonic produrrà nel pomeriggio anche un concerto con propri brani; si auspica inoltre che, in presenza di una buona capacità realizzativa dei partecipanti, si possa dar vita ad una performance che coinvolga tutti i presenti. Una discussione, aperta a tutti colori che vorranno intervenire, chiude il Workshop. La parte esecutiva si mescolerà ancora alla discussione. Sarà attribuito un ruolo particolare alla dimensione del gesto che è sottesa all'improvvisazione ed alla composizione di tipo "grafico"; il gesto influenza con la sua energia anche i processi posti in essere dall'elettronica, per la quale utilizziamo il software Max/MSP che permette con la libreria "Jitter" di collegare in modo strutturale la dimensione audio con quella video, quest'ultima eventualmente da proiettare durante la performance musicale. dalle 21: concerto di PAOLO ANGELI http://www.paoloangeli.it/?rel=nofollow profile.myspace.com/inde [...] e&friendID=182241049 l’incontro sarà preceduto SABATO 28 GIUGNO ALLE ORE 21 da una conversazione dal libro di MARIUS SCHNEIDER PIETRE CHE CANTANO condotta da GIORGIO AMICO info http://www.tribaleglobale.info/?rel=nofollow

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