Come tradizione, ormai consolidata, il 15 di agosto, L’Uovo di Struzzo Contemporary Art Center di Trovasta di Pieve di Teco, organizza un interessante mostra d’arte contemporanea. Quest’anno sono stati chiamati a rivestire le sale del piccolo ma prezioso spazio espositivo dell’entroterra ligure, due Artisti con un unico e forte legame: la loro continua e faticosa ricerca. Gianni Caruso con i suoi famosi "Piccoli Labirinti" e Filippo Biagioli con "Il treno per Roma e il padre della psicologia".
Per questa occasione, l’anima storica dell’associazione culturale ligure-piemontese, Ketty Cacciabue si è avvalsa della collaborazione di Paola Bertolazzi della Casa d’Arte di Vercelli per portare a Trovasta il giovane toscano Biagioli.
Saranno esposte 33 piccole tele 20x20, lavori inediti che rappresentano il diario di vita di Biagioli. Opere accattivanti, talvolta ironiche, altre volte pungenti, di quando in quando inquietanti. Alle pareti anche 2 opere "storiche" di grande formato..
I Labirinti di Gianni Caruso occuperanno, invece, la seconda sala e, per i pochi che ancora non conoscono il poliedrico Artista, ormai ligure di adozione, si presenta un’occasione imperdibile per gustare alcune sue opere di grande sensibilità, realizzabili e realizzate solo da chi può avvalersi di una profonda esperienza culturale e da una solida memoria storica.
I Piccoli Labirinti sono tecniche miste sotto perspex realizzate con licheni e, al centro, una miniatura dipinta ad olio su tavola raffigurante un dettaglio di un’opera classica.
Il labirinto di Caruso è, in fondo, il labirinto della nostra mente.
Un concetto che anche Biagioli riprende sovente seppur con altri linguaggi.
Due Artisti importanti in una locazione di prestigio.
Si inaugura il 15 agosto alle ore 11,00 e la Mostra sarà visitabile fino a sera.
Poi, nei giorni seguenti, solo su appuntamento fino al 10 settembre.
Info
Casa d’arte
viadeimercati@tin.it 328 6725445
venerdì 8 agosto 2008
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